Conto termico 2025: incentivi, accesso e gestione degli interventi

Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
I beneficiari sono Pubbliche amministrazioni e imprese/privati, che possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle PA.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.
Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società cooperative sociali e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. È stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo).
Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 € e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi.
Conto Termico 2025: fino al 65% di rimborso per interventi di efficienza energetica
Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici o in singole unità immobiliari accatastate e dotate di un impianto di riscaldamento.
È uno strumento di finanziamento in conto capitale, ossia rimborsa fino al 65% delle spese rendicontabili sostenute per gli interventi, ove essi rispettino i requisiti tecnico-amministrativi previsti dal Decreto Conto Termico (DM 16 febbraio 2016).
Possono beneficiare degli incentivi:
- i soggetti titolari di diritto di proprietà (denominati Soggetti Ammessi) e/o;
- i soggetti che abbiano la disponibilità in quanto titolari di altro diritto reale o personale di godimento dell’edificio ove l’intervento deve essere realizzato (denominati Soggetti Ammessi equiparati). Questi ultimi possono presentare istanza previa autorizzazione da parte del proprietario.
Gli interventi incentivabili variano in base al soggetto che ne beneficia (Soggetto Ammesso o equiparato):
- le Pubbliche Amministrazioni, i soggetti ad esse assimilati, le Cooperative Sociali e le Cooperative di abitanti possono beneficiare degli incentivi per impiantistica e interventi sull’involucro edilizio
- tutti gli altri possono accedere agli incentivi solo per gli impianti di produzione di energia termica.
Interventi agevolabili
I soggetti privati possono richiedere gli incentivi in Conto Termico per gli interventi riportati nella seguente tabella:

Per le caldaie, le pompe di calore, i collettori solari, etc., inclusi nel Catalogo degli apparecchi domestici reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE, la procedura di accesso è semplificata, poiché la conformità dei requisiti tecnici al dettato normativo è stata preventivamente verificata dal GSE
Cumulabilità dell’incentivo
Gli incentivi in Conto Termico sono riconosciuti esclusivamente agli interventi per la cui realizzazione non siano concessi altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.
Sono, invece, cumulabili con altri incentivi non statali, nel limite previsto dalla legislazione comunitaria sugli aiuti di Stato.
Modalità di presentazione della domanda per il conto termico 2025
Per presentare istanza di incentivo occorre essere registrati all’Area Clienti del GSE e sottoscrivere l’applicazione Portaltermico.
La richiesta deve essere presentata, a pena di esclusione, entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento che non può superare i 90 giorni dalla data di effettuazione dell’ultimo pagamento.
Tutti i Soggetti Ammissibili possono fare richiesta di incentivo al GSE direttamente, delegando un tecnico a operare per proprio conto (soggetto delegato), oppure, ove abbiano scelto di realizzare gli interventi nel quadro di un contratto di prestazione energetica (EPC), attraverso la ESCo titolare del Contratto. Il soggetto che fa richiesta di incentivo al GSE è riconosciuto come Soggetto Responsabile dell’intervento.
Nota bene: È essenziale fare richiesta di incentivo non oltre 60 giorni dalla conclusione degli interventi.
Per presentare istanza di incentivo occorre:
- Individuare Soggetto Responsabile, Soggetto Ammesso ed eventuali Soggetti Delegati
- Registrarsi e gestire il proprio account nell’Area Clienti GSE
- Sottoscrivere il servizio di EFFICIENZA ENERGETICA FER_TER Conto Termico nella sezione “Richiesta servizi” dell’Area Clienti GSE per accedere al Portaltermico
- Inserire i dati dei Soggetti coinvolti nell’istanza
- Inserire i dati dell’edificio
- Selezionare gli interventi da incentivare e inserire i dati tecnici relativi
- Inserire dati amministrativi, fiscali e informazioni per la corrispondenza
- Allegare la documentazione richiesta
- Generare e inviare la richiesta.
I requisiti dell’EPC
Per essere ammissibile il contratto EPC deve:
- contenere un elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza. Per misure di efficienza si intende la tipologia di interventi di efficientamento energetico da effettuare;
- elencare i risparmi energetici garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto;
- contenere disposizioni chiare e trasparenti per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti, controlli della qualità e garanzie;
- risultare efficace almeno fino a 5 anni dopo la data del pagamento degli incentivi;
- chiarire come il Conto Termico agisca per ridurre il canone dovuto dal Soggetto Ammesso; in particolare fornire; evidenza degli eventuali canoni pagati dal Soggetto Ammesso dal momento della sottoscrizione del contratto alla presentazione della richiesta, nonché un prospetto dei canoni residui;
- contenere un quadro economico dal quale si possano desumere i costi previsti per gli interventi incentivabili; le spese riportate dovranno essere ripartite per tipologia distinguendo:
- spese ammissibili previste per gli specifici interventi e riportate a DM Conto Termico;
- spese non ammissibili che sono:
- l’aliquota IVA;
- il costo dei servizi erogati (ad es. costi di gestione, manutenzione, fornitura del vettore energetico, reportistica, etc.);
- l’utile dell’impresa;
- ogni altro costo non riconducibile a quelli riportati specificatamente nell’articolo 5 del Decreto.
- non sarà considerato idoneo un dettaglio delle spese che non sia parte integrante del contatto sul quale si fonda l’ammissione agli incentivi della ESCo;
- il contratto dovrà essere firmato da entrambe le parti contraenti;
- il contratto dovrà essere completo in tutte le sue parti e deve essere corredato da tutti gli eventuali allegati.
I requisiti dei contratti di servizio energia
Per essere ammissibile il contratto di Servizio Energia deve:
- contenere un attestato di certificazione energetica dell’edificio (ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs 192/05 e successive modificazioni) con determinazione dei fabbisogni di energia primaria ed espressa indicazione degli interventi da effettuare;
- garantire la riduzione stimata dell’indice di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il 5% rispetto al corrispondente indice riportato sull’attestato di prestazione energetica nei tempi concordati tra le parti e comunque non oltre il primo anno di vigenza contrattuale;
- contenere un corrispettivo contrattuale riferito a parametri oggettivi, indipendenti dal consumo corrente di combustibile e di energia elettrica degli impianti gestiti dal Fornitore del contratto servizio energia, da versare tramite un canone periodico;
- prevedere l’acquisto, la trasformazione e l’uso da parte del Fornitore del contratto servizio energia dei combustibili o delle forniture di rete, ovvero del calore-energia nel caso di impianti allacciati a reti di teleriscaldamento, necessari ad alimentare il processo di produzione del fluido termovettore e quindi l’erogazione dell’energia termica all’edificio;
- contenere l’indicazione preventiva di specifiche grandezze che quantifichino ciascuno dei servizi erogati, da utilizzare come riferimenti in fase di analisi consuntiva;
- contenere la determinazione dei gradi giorno effettivi della località, come riferimento per destagionalizzare il consumo annuo di energia termica e dimostrare l’effettivo miglioramento dell’efficienza energetica;
- prevedere la misurazione e la contabilizzazione nelle centrali termiche, o la sola misurazione nel caso di impianti individuali, dell’energia termica complessivamente utilizzata da ciascuna delle utenze servite dall’impianto, con idonei apparati conformi alla normativa vigente;
- contenere l’indicazione della quantità complessiva totale di energia termica erogabile nel corso dell’esercizio termico, distinta e suddivisa per ciascuno dei servizi erogati in idonee unità di misura e riferimento;
- prevedere la rendicontazione periodica dell’energia termica complessivamente utilizzata dalle utenze servite dell’impianto, da definire con criteri e periodicità prestabilite ed espresse in wattora o multipli;
- assicurare che gli impianti interessati al servizio siano in regola con la legislazione vigente o in alternativa l’indicazione degli eventuali interventi obbligatori ed indifferibili da effettuare per la messa a norma degli stessi impianti con valutazione dei costi e dei tempi necessari alla realizzazione delle opere;
- prevedere la successiva esecuzione da parte del Fornitore del contratto servizio energia delle prestazioni necessarie ad assicurare l’esercizio e la manutenzione degli impianti, nel rispetto delle norme vigenti in materia;
- indicare la durata contrattuale, al termine della quale gli impianti, eventualmente modificati nel corso del periodo di validità del contratto, saranno riconsegnati al committente in regola con la normativa vigente ed in stato di efficienza, fatto salvo il normale deperimento d’uso;
- indicare che, al termine del contratto, tutti i beni e i materiali eventualmente installati per migliorare le prestazioni energetiche e degli impianti, saranno e resteranno di proprietà del committente;
- assicurare l’assunzione da parte del Fornitore del contratto servizio energia della mansione di terzo responsabile, ai sensi dell’articolo 11, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, come successivamente modificato;
- prevedere di responsabilità del Fornitore del contratto di servizio energia nel mantenere la precisione e di tutte le apparecchiature di misure installate;
- assicurare che il Fornitore provveda sul libretto di centrale o di impianto degli interventi effettuati e della quantità di energia fornita annualmente;
- prevedere la consegna, anche per altri interventi effettuati o su altri impianti, di pertinente documentazione tecnica e amministrativa.
Valutazione richiesta
Il processo di valutazione della richiesta degli incentivi prevede la verifica tecnico amministrativa dei dati delle informazioni inerenti all’intervento fornite dal Soggetto Responsabile attraverso il Portale.
Il GSE effettua la valutazione dei requisiti nel rispetto di quanto previsto dal Decreto, dalle Regole Applicative e dal quadro normativo in vigore al momento della richiesta.
L’istruttoria si conclude entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza al netto dei tempi impiegati dal Soggetto Responsabile per fornire eventuali integrazioni e/o osservazioni, i quali comportano la sospensione dei termini per il completamento dell’istruttoria GSE.
In caso di interventi che presentino livelli di complessità tali da richiedere tempi di istruttoria superiori, il GSE ti darà comunicazione, specificando il termine per la conclusione del procedimento, che dovrà comunque essere completato entro 120 giorni.
Attenzione: Il GSE ha 60 giorni per completare l’istruttoria, che possono arrivare fino a 120 in caso di particolari complessità.
Contratto
Dal 21 ottobre 2024, è operativo un iter semplificato per l’attivazione del contratto.
Già in fase di invio dell’istanza, l’operatore accetta le clausole contrattuali del Conto Termico e, a seguito dell’esito della qualifica da parte del GSE, il contratto sarà contestualmente attivato e reso disponibile all’operatore nella sezione “I miei Contratti > Contratti Attivi” del menu principale del Portaltermico.
Non è più necessario, dunque, a valle dell’istruttoria, accettare informaticamente i termini contrattuali per il perfezionamento del Contratto.
Nota: I documenti contrattuali, Richiesta Concessione Incentivi e Lettera di Accoglimento della Richiesta, sono reperibili nella sezione “I miei Contratti > Contratti Attivi” del menu principale del Portaltermico.
Da Il Commercialista Telematico