Con una dotazione finanziaria di 7,88 milioni di euro, il bando “Voucher Fiere 2025” sostiene la partecipazione delle imprese italiane a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia tra l’8 agosto e il 31 dicembre 2025.
Pertanto a far data dal 7 ottobre 2025 e fino alla data ultima del 28 ottobre 2025 le PMI possono presentare le domanda per richiedere il voucher, riferite ai settori con costi di esposizione più elevati.
Per poter accedere al contributo è necessario non aver partecipato alle precedenti edizioni della stessa manifestazione negli ultimi tre anni (tale condizione deve essere attestata dall’organizzatore della fiera). Per le sole medie imprese che presentano domanda, a partire dal 2 ottobre 2025 è richiesto di essere in regola con gli obblighi di stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali, come previsto dal Decreto Legge n. 39/2025.
VOUCHER FIERE 2025 : come funziona
Soggetti destinatari del voucher fiere 2025
Possono presentare la domanda per beneficiare del voucher fiere (art. 33 della legge n. 206/2023)le micro, piccole e medie imprese (PMI), secondo la classificazione contenuta nell’allegato 1 al regolamento (UE) n. 651/2014, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituite, regolarmente iscritte e “attive” al Registro delle imprese;
- avere sede legale e/o operativa nel territorio nazionale;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Imprese escluse dal voucher
Sono escluse le seguenti tipologie di imprese:
- nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, c. 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001 e successive modifiche e integrazioni;
- i cui legali rappresentanti o amministratori, alla data di presentazione della domanda di contributo, siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
- nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui D.Lgs. n. 159/2011;
- che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.
Tipologie di Fiere ammesse al contributo
Come detto il voucher fiere può essere richiesto per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali organizzate in Italia tra l’8 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025, riferite ai seguenti settori:
- arredamento e design d’interni;
- automobili e motocicli;
- costruzioni, infrastrutture e ceramica;
- energia, combustibili e gas;
- impiantistica, servizi e attrezzature sportive;
- industria, tecnologia e meccanica, ivi incluse le macchine agricole;
- ospitalità, benessere e ristorazione;
- protezione dell’ambiente;
- trasporti, logistica e navigazione.
Spese ammissibili e ammontare del Contributo
Sono considerate ammissibili le spese sostenute per:
- l’affitto degli spazi espositivi;
- l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
- la pulizia dello spazio espositivo;
- la spedizione e il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
- i servizi di trasporto e stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
- il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
- l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
- i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
- le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione.
Sono escluse le spese relative a imposte e tasse e l’IVA è ammissibile solo se non detratta. Le spese sono ammesse anche se sostenute prima delle manifestazioni fieristiche di interesse e devono essere pagate attraverso conti correnti intestati alla PMI beneficiaria con modalità tracciate.
Il contributo, in regime “de minimis”, è a fondo perduto ed è concesso in misura pari al 50% delle spese sostenute e ammissibili nel limite massimo di 10.000 euro.
La presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate dal legale rappresentante della PMI, ovvero, da altro soggetto delegato , tramite la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (www.mimit.gov.it) e di Invitalia (www.invitalia.it), a decorrere dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025 (il voucher può essere richiesto una sola volta da ciascuna PMI).
Graduatoria per l’assegnazione dei vouchers
L’assegnazione dei voucher avverrà secondo una graduatoria formata sulla base della somma dei punteggi assegnati all’impresa richiedente in relazione ai seguenti indicatori:
- copertura finanziaria delle immobilizzazioni, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo complessivo dei mezzi propri e dei debiti a medio-lungo termine sul totale dell’importo delle immobilizzazioni (punteggio attribuibile: da 0 a 30 punti);
- copertura degli oneri finanziari, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo del margine operativo lordo e l’importo degli oneri finanziari (punteggio attribuibile: da 0 a 15 punti);
- indipendenza finanziaria, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra il totale dell’importo dei mezzi propri e l’importo totale del passivo (punteggio attribuibile: da 0 a 25 punti);
- incidenza della gestione caratteristica sul fatturato, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo del margine operativo lordo e l’importo del fatturato (punteggio attribuibile: da 0 a 30 punti).
Nota il punteggio , in presenza di specifiche condizioni, potrà essere maggiorato e in caso di parità di punteggio è data preferenza all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Le imprese interessate devono presentare l’istanza di rimborso (entro le ore 12:00 del 30 marzo 2026), riportando le spese effettivamente sostenute e pagate per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.
da Il Commercialista Telematico