Bandi e finanziamenti di prossima pubblicazione

Di seguito si riepilogano i bandi e i finanziamenti in essere o di prossima attivazione.

1. FONDO IMPRENDITORIA FEMMINILE

Attiva su tutto il territorio: agevolazioni per l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile

La Legge di Bilancio 2021 ha istituito presso il Mise il “Fondo a sostegno dell’impresa femminile”, finalizzato a promuovere e sostenere l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia.
Al momento è stato firmato, dal Ministro per lo Sviluppo economico, il decreto attuativo, che non è ancora disponibile nella sua versione definitiva.

Sono ammissibili le spese che risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda oppure, nel caso di persone fisiche/lavoratrici autonome, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura della partita Iva.

Nel dettaglio sono ammissibili spese per le seguenti voci:

  • impianti, macchinari e attrezzaturenuovi di fabbrica
  • immobilizzazioni immateriali
  • servizi cloudper la gestione aziendale
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata

Al momento non è ancora stata fissata la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Il Mise provvederà, con un successivo provvedimento, a fissare tale data.

Le domande andranno presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia, unicamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Le domande verranno esaminate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione, con un esame di merito che considera vari criteri (progetto imprenditoriale, potenzialità del mercato di riferimento, premialità assegnata alle iniziative ad alta tecnologia). 

Se le domande pervenute dovessero risultare superiori alle risorse finanziarie disponibili, le agevolazioni saranno concesse in misura parziale rispetto all’importo ammissibile, al fine di finanziare tutte le richieste pervenute.

Lo stanziamento è pari a 432,5 milioni di euro di cui:

  • 32,5 milioni, stanziati dalla Legge di bilancio 2021, già disponibili
  • 400 milioni messi a disposizione dal PNRR

A chi si rivolge

Imprese femminili localizzate su tutto il terrotorio nazionale, aventi le seguenti caratteristiche:

  •  Cooperative e Società di persone con almeno il 60% di socie donne; 
    •    Società di capitali con quote e componenti del cda per almeno due terzi donne; 
    •    Imprese individuali la cui titolare è una donna; 
    •    Lavoratrici autonome;

Le imprese devono avere la sede legale e/o operativa collocata in Italia;

Le persone fisiche che intendono avviare l’attività, devono, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettere la documentazione sull’avvenuta costituzione.

Le lavoratrici autonome, che intendono avviare l’attività, devono, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettere la documentazione relativa all’apertura della partita Iva.

Vantaggi

PER LE NUOVE IMPRESE (imprese da costituire o costituite da meno di 1 anno):

Contributo a fondo perduto pari a:

  • 80%delle spese ammissibili con un contributo massimopari a € 000, per i progetti di importo uguale o inferiore a € 100.000. Il contributo è elevabile al 90% in caso di donne disoccupate.
  • 50% delle spese ammissibili con un contributo massimopari a € 000, per progetti di importo superiore a € 100.000 e fino a € 250.000

PER IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIÀ ESISTENTI:

Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per progetti fino a € 400.000, secondo i seguenti criteri:

  • Per le imprese costituite da almeno 1 anno e fino ad un massimo di 3 anni
  • 50% contributo a fondo perduto
  • 50% finanziamento agevolatoa tasso zero (durata 8 anni)
  • Per le imprese costituite da più di 3 anni:
  • In caso di spese per capitale circolante,solocontributo a fondo perduto
  • In caso di spese per investimenti, contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato

Operatività

In corso di attivazione

 

 

2. Tax credit Turismo

Credito d’imposta per interventi di riqualificazione delle strutture turistico-ricettive

 

L’art. 79 del DL Agosto (DL 104/2020) prevede la riattivazione del credito d’imposta per il miglioramento e la riqualificazione delle strutture turistico-ricettive.

Il credito di imposta è riconosciuto per le spese sostenute nei periodi di imposta 2020, 2021 e 2022 relative a interventi di:

1. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia

2. eliminazione delle barriere architettoniche

3. incremento dell’efficienza energetica

4. adozione di misure antisismiche

5. acquisto di mobili e componenti d’arredo

6. per gli stabilimenti termali, oltre ai punti precedenti, anche realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

Si è in attesa della pubblicazione del decreto di aggiornamento della disciplina del credito d’imposta e del provvedimento di apertura dello sportello.

Procedura a sportello, secondo l’ordine crolologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse.

Stanziamento previsto per ciascuno dei periodi d’imposta 2020-2021-2022

A chi si rivolge

Esercizi ricettivi singoli organizzati in forma imprenditoriale, riconducibili alla tipologia di:

– strutture alberghiere con almeno 7 camere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, nonché le strutture individuate come tali da specifiche normative regionali),

– strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali

– strutture termali di cui all’art. 3 della legge n. 323/2000

– strutture ricettive all’aria aperta

Le imprese, di qualunque dimensione, devono risultare esistenti alla data del 1° gennaio 2012.

Vantaggi

Credito di imposta pari al 65% delle spese ammissibili sostenute nel biennio 2020-2021.

L’importo totale delle spese eleggibili è limitato alla somma di € 307.692,30 per ciascuna impresa ricettiva, a cui corrisponde un beneficio massimo di € 200.000 euro.

Operatività

In corso di attivazione

 

 

3. ON – Oltre Nuove Imprese a tasso zero

Attiva su tutto il territorio nazionale: finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per micro e piccole imprese femminili e/o under 35

 

La misura Nuove Imprese a tasso zero agevola su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese giovanili o femminili attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito e la concessione di un contributo a fondo perduto.

Il Decreto Crescita (D.L. 34/2019), convertito nella Legge 58/2019, ha apportato alcune importanti novità alla misura in modo da renderla più attrattiva.

Con decreto MISE-MEF del 4 dicembre 2020 pubblicato sulla G.U del 27 gennaio 2021 è stata ridefinita la disciplina attuativa della misura agevolativa.

Sono agevolabili iniziative che prevedono programmi di investimento, di importo non superiore a € 1.500.000 (innalzato a € 3.000.000 per le imprese costituite da oltre 36 mesi), relativi:

  • alla produzione di beninei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione di prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
  • alla fornitura diservizialle imprese e/o alle persone, Ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale, come definita alla precedente lettera a);
  • al commerciodi beni e servizi;
  • al turismo,ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

IMPRESE COSTITUITE DA NON PIU’ DI 36 MESI

Sono agevolabili le spese di importo non superiore a € 1.500.000 sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali e allo sviluppo di attività esistenti.

É altresì ammissibile un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili.

IMPRESE COSTITUITE DA OLTRE 36 MESI

Sono agevolabili le spese per programmi di investimento relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali di importo non superiore a € 3.000.000, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda volte alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento ed allo sviluppo di attività esistenti attraverso l’ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo.

Le domande potranno essere presentate telematicamente con firma digitale a partire dal 19 maggio 2021.

Procedura valutativa a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione, con verifica dei requisiti formali di accesso e di merito a punteggio in base a specifici criteri di valutazione.

Stanziamento: € 320.000.000 di cui € 20.000.000 a fondo perduto

A chi si rivolge

Micro e Piccole imprese e persone fisiche che intendano costituire un’impresa, localizzate su tutto il territorio nazionale e con i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • costituite in forma societariada non più di 60 mesialla data di presentazione della domanda;
  • la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra 18 e 35 anniovvero da donne (di qualsiasi età);
  • operanti nei seguenti settori:

– produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli

– fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone

– commercio di beni e servizi

– turismo

Vantaggi

IMPRESE COSTITUITE DA NON PIU’ DI 36 MESI

Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese di cui alle voci b) (macchinari, impianti ed attrezzature), c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e d) (acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso).

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • durata massima: 10 anni;
  • rimborso: piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla prima data successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni concesse;
  • garanzie: i finanziamenti di importo inferiore a € 250.000 non sono assistiti da garanzie; quelli di importo superiore a € 250.000 devono essere assistiti da privilegio speciale.

Sono previsti inoltre servizi di tutoraggio tecnico-gestionale erogati da Invitalia. Il valore dei servizi è pari a € 5.000 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a € 250.000 e a € 10.000 per spese ammissibili di importo superiore a € 250.000.

IMPRESE COSTITUITE DA OLTRE 36 MESI

Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle voci c) (macchinari, impianti ed attrezzature) e d) (programmi informatici, brevetti, licenze e marchi).

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • durata massima: 10 anni;
  • rimborso: piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla prima data successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni concesse;
  • garanzie: i finanziamenti di importo inferiore a € 250.000 non sono assistiti da garanzie; quelli di importo superiore a € 250.000 devono essere assistiti da privilegio speciale e, qualora il programma di investimenti preveda anche l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado.

Operatività

Operativa

 

 

4. Finanziamento a tasso agevolato per esigenze di liquidità delle imprese agricole ed altri settori colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

Finanziamento a tasso agevolato per esigenze di liquidità delle imprese agricole colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Area Geografica: Veneto

L’intervento rappresenta uno strumento straordinario finalizzato alla concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle PMI del settore primario colpite dall’emergenza epidemiologica da “Covid-19”.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento del Fondo le piccole e medie imprese agricole ed altri settori che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) aver subìto una crisi di liquidità a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività o per altri effetti indiretti;

b) essere regolarmente iscritte nel registro imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio e attive alla data dell’8 marzo 2020. Ai fini dell’individuazione della data di iscrizione, farà fede la data risultante dalla visura camerale;

c) avere sede operativa nel territorio della Regione del Veneto alla data dell’8 marzo 2020. La predetta localizzazione deve risultare dalla visura camerale.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Fondo ha una dotazione iniziale di 3 milioni di euro a valere su risorse regionali, con facoltà di rideterminare tale importo, fino a un massimo di 5 milioni, sulla base dei dati di monitoraggio operativo riguardanti l’impiego delle risorse medesime, inclusi i tempi di erogazione dei finanziamenti ai Beneficiari.

Le operazioni agevolate sono realizzate nella forma del finanziamento agevolato con provvista pubblica per un importo pari al 100% dell’operazione agevolata accompagnato da un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento dei costi del finanziamento.
Caratteristiche del finanziamento:
• Importo minimo: 5.000 Euro;
• Importo massimo: 50.000 Euro (inteso anche come cumulo di più operazioni in capo al medesimo beneficiario);
• durata massima: 72 mesi;
• durata preammortamento: massimo 24 mesi;
• tasso di interesse sulla provvista regionale: pari a zero;
• contributo a fondo perduto erogato una tantum, pari al 100% dei costi del finanziamento sino ad un importo massimo di euro 2.000 per ciascun Beneficiario;
• rimborso: a rata mensile/trimestrale costante posticipata per il Beneficiario con restituzione al Fondo da parte del Finanziatore con competenza trimestrale/semestrale.
• nuovo finanziamento non finalizzato alla riduzione di precedenti affidamenti presso il medesimo Finanziatore.
Essendo i finanziamenti destinati a copertura di esigenze di liquidità, non è richiesta alcuna documentazione relativa alle spese sostenute con le somme erogate.

Scadenza

Viene prorogata fino al 31/12/2021 l’operatività dell’intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese agricole colpite dall’emergenza epidemiologica.

 

 

5. Fondo di rotazione Anticrisi attività produttive. Finanziamento a tasso agevolato per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.

 

Fondo di rotazione Anticrisi attività produttive. Finanziamento a tasso agevolato per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.

Area Geografica: Veneto

La Regione del Veneto istituisce un nuovo fondo, denominato “Anticrisi attività produttive” per far fronte alle esigenze di investimento e di liquidità aziendale conseguenti alla crisi economica che le imprese del Veneto devono fronteggiare a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. 

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007).

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, A01.61; Q87; Q88; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R90.02, R92, R93, S95, S96;
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori;
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori.

Possono beneficiare dell’intervento del Fondo le PMI che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) devono essere regolarmente iscritte nel registro imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio o all’albo delle imprese artigiane ed essere in attività a tale data. Ai fini dell’individuazione della data di iscrizione, farà fede la data risultante dalla visura camerale;

b) devono avere sede operativa nel territorio della Regione del Veneto. La predetta localizzazione deve risultare dalla visura camerale.

Tipologia di interventi ammissibili

a) Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti

tipologie di investimento

tipologie di spesa

finanziabilità sull’investimento totale ammissibile

investimenti immobiliari

Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed
adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

100%

investimenti mobiliari

Acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware.

Acquisto di arredi.

Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici.

Acquisto di automezzi targati e natanti a esclusivo uso aziendale.

100%

Immobilizzazioni
immateriali

Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

100%

Spese tecniche

Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno,
connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di
commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di
qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

10%

b) Interventi di supporto finanziario

tipologie di intervento

tipologie di intervento

finanziabilità sull’investimento totale ammissibile 

Ricapitalizzazione
aziendale

Per un importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte nei dodici mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione.

100%

Riequilibrio
finanziario
aziendale

Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi.

100%

Consolido passività
bancarie a breve

Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione.

100%

Altre iniziative di
supporto
finanziario

Operazioni di supporto finanziario a fronte di:
› crediti insoluti;
› crediti maturati e scaduti verso le Pubbliche Amministrazioni;
› rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali;
› anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi;
› fabbisogno straordinario di liquidità per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività direttamente causata dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

100%

Per le specifiche operative si rimanda al bando.

Entità e forma dell’agevolazione

Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:

– Finanziamento agevolato;

– Locazione finanziaria agevolata (“leasing agevolato”).

La forma tecnica “locazione finanziaria agevolata” è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.
In entrambi i casi si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:
– una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;

– una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.
In caso di finanziamento agevolato, qualora la Banca finanziatrice intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.

Importi:

Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:

Importi: minimo euro 20.000 – massimo euro 500.000.

Interventi di supporto finanziario:

Importi: minimo euro 50.000 – massimo euro 250.000.

Scadenza

Bando a sportello.

 

 

6. Bando Regione Veneto per l’erogazione di contributi finalizzati al riposizionamento competitivo delle PMI

 

Con il presente Bando la Regione intende valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dei servizi alle imprese, anche aumentando la “cultura d’impresa”, per un duraturo rilancio di essi, promuovendo interventi di sviluppo d’impresa.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili e intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, all’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, all’ammodernamento di macchinari e impianti, nonché alla riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e di promozione della digitalizzazione:

  • macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo. I beni devono essere nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto proposto.
  • programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware
  • spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, ReMade in Italy, Plastica Seconda Vita,FSC Catena di Custodia,Greenguard e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009);

A puro titolo esemplificativo, fatto salvo quanto previsto all’articolo 6, non sono ammesse le spese:

a) per arredi, accessori e complementi d’arredo (quali ad esempio tende, tappeti, quadri, lampadari, coperte, asciugamani, lenzuola, cuscini, tovagliati, etc.);

b) inserite in fatture di importo imponibile inferiore a euro 200,00 (duecento/00);

c) in fatture emesse da soggetti sprovvisti di Partita I.V.A.;

d) per interessi debitori e altri oneri finanziari;

e) notarili e relative a imposte, tasse, oneri previdenziali e assistenziali;

f) relative a scorte;

g) per gli aggi (oneri esattoriali o di riscossione);

h) per le perdite su cambio di valuta;

i) relative ad ammende, penali e controversie legali;

j) per la divulgazione e pubblicizzazione discendenti da obblighi di Bando;

k) forfettarie;

l) per royalty derivanti da contratti di licenza o cessione di marchi;

m) relative all’I.V.A., tasse e imposte;

n) per materiale di consumo9 (le spese per materiali di consumo, da utilizzarsi per gli interventi di impiantistica di cui all’articolo 6, paragrafo 6.1, lettera a), sono ammissibili solo se accompagnate da idonea fattura relativa alla posa in opera);

o) di funzionamento per la gestione dell’attività (canoni, abbonamenti, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche, prestazioni professionali amministrativo-contabili, cassetta pronto soccorso, RaEE, etc.);

p) di avviamento;

q) relative a beni usati;

r) relative a commesse interne;

s) correlate all’istanza di contributo ovvero di consulenza per la preparazione della rendicontazione

o per la predisposizione del progetto;

t) di pubblicità (ad esempio brochure, volantini, inserzioni, insegne, vetrofanie, stampe con loghi, etc.);

u) riferite a investimenti di mera riparazione di macchinari, impianti, hardware e attrezzature già esistenti e utilizzati nel ciclo produttivo;

v) per l’acquisto di autoveicoli destinati al trasporto di merci su strada conto terzi;

w) per l’acquisto di mezzi di trasporto, ad eccezione di quanto previsto all’art. 6, paragrafo 6.1, lett. a);

x) tutte le altre spese che non rientrano nella voce “spese ammissibili”.

Forma, soglie e intensità del sostegno

8.1 L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

– nel limite massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;

– nel limite minimo di euro 24.000,00 (ventiquattromila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000,00.

8.2 Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 80.000,00.

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.

 

Lo Studio si avvale della consulenza e della collaborazione di società partner per l’assistenza necessaria per aderire ai bandi sopra indicati.

 

 

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