Dal 29 aprile sul sito del GSE i modelli per l’utilizzo del bonus investimenti 4.0

Dalle ore 12 del 29 aprile saranno disponibili sul sito del GSE i modelli per le comunicazioni necessarie ai fini dell’utilizzo in compensazione del bonus investimenti 4.0.
Il Ministero delle Imprese e del made in Italy, con comunicato del 25 aprile, ha annunciato che è stato emanato il decreto direttoriale del MIMIT riguardante la compensazione dei crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0.
Tale decreto definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire.

L’art. 6 del DL 39/2024 ha infatti stabilito che, ai fini della fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 (art. 1 commi da 1057-bis a 1058-ter della L. 178/2020) e dei crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo (art. 1 comma 200 ss. della L. 160/2019), le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare, nonché la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione, oltre a una comunicazione da inviare alla conclusione degli investimenti (si veda “Utilizzo del bonus investimenti 4.0 con nuovi obblighi di comunicazione” del 3 aprile 2024).

Nelle more dell’emanazione del decreto, era stata sospesa la compensazione di tali crediti d’imposta con la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 19 del 12 aprile 2024 (si veda “Sospesi i codici tributo per l’utilizzo del bonus investimenti 4.0” del 13 aprile 2024).

Il decreto direttoriale si è quindi reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta che era stata sospesa.
Il Ministro aveva infatti annunciato che il decreto sarebbe stato emanato ai fini della ripresa delle compensazioni tramite F24 per gli investimenti effettuati nel 2023 e nel 2024, con realizzazione di un’apposita piattaforma informatica (si veda “Piattaforma informatica in arrivo per le comunicazioni sul bonus investimenti 4.0” del 18 aprile).
Tuttavia, stando al comunicato del MIMIT, i modelli di comunicazione saranno disponibili in formato editabile sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) a partire dalle ore 12 del giorno 29 aprile 2024.

Nello specifico, sono stati approvati due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti:

  • gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Allegato 1 al decreto MIMIT);
  • gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (Allegato 2 al decreto MIMIT).

Modelli distinti per bonus 4.0 e R&S
Sulla base del testo del decreto circolato – decreto che va a sostituire, per espressa previsione, i vecchi DM 6 ottobre 2021 –, il modello relativo ai crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui all’Allegato 1 al nuovo DM si compone di un frontespizio per l’indicazione dei dati relativi all’impresa e da due sezioni per l’indicazione delle informazioni concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e la fruizione negli anni dei crediti.

Il modello di comunicazione va trasmesso in via preventiva dall’impresa al fine di comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dal 30 marzo 2024 (senza ulteriori indicazioni) e la presunta ripartizione negli anni del credito.
Il medesimo modello deve essere poi trasmesso al completamento degli investimenti, al fine di aggiornare le informazioni comunicate in via preventiva.

Per gli investimenti 4.0 effettuati a parte dal 1° gennaio 2023 e fino al 29 marzo 2024, il modello è trasmesso esclusivamente a seguito del completamento degli investimenti.
Il decreto sottolinea che la trasmissione dei modelli di comunicazione costituisce presupposto per la fruizione dei crediti d’imposta in questione

Si ricorda che, per gli investimenti effettuati negli anni precedenti al 2023, la FAQ pubblicata il 16 aprile dall’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per gli investimenti effettuati entro il 2022 non vige l’obbligo di comunicazione preventiva ed è possibile utilizzare il relativo credito in compensazione tramite il modello F24, indicando il codice tributo “6936” e l’anno di avvio dell’investimento (si veda “Bonus investimenti 4.0 senza blocco per gli investimenti 2022 interconnessi nel 2023” del 17 aprile 2024).

da Eutekne.info

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